L’osteopata sportivo è un professionista che lavora a stretto contatto con gli sportivi di ogni livello, dal dilettante al professionista; spesso le società sportive agonistiche inseriscono nel loro staff questa figura per recuperare il più velocemente e in maniera ottimale i propri atleti e per trarne migliori prestazioni nell’arco della stagione.
Gli sportivi, soprattutto i professionisti e semiprofessionisti, hanno spesso una grande consapevolezza del proprio corpo e viste le competizioni e il gran numero di gare nella stagione hanno la necessità di tornare ad allenarsi e gareggiare in tempi relativamente brevi.
Osteopatia, perché è importante per gli sportivi
L’osteopata è fondamentale per recuperare in caso di infortunio: nelle attività che non prevedono contatto con l’avversario si possono verificare traumi distorsivi e lesioni di vario tipo, muscolare e non, l’osteopata è importante per rimettere in equilibrio e far funzionare al meglio l’organismo. Negli sport da contatto invece si va incontro molto spesso a traumi diretti e non di rado l’infortunio può portare a sovraccarichi importanti a livello di arti, e articolazioni. Risolvere le disfunzioni osteopatiche è di fondamentale importanza per far svolgere al meglio tutte le funzionalità dell’organismo, facendo arrivare l’informazione nervosa al meglio e tenendo libere tutte le “strade e autostrade” vascolari.
TECNICHE OSTEOPATICHE PER GLI SPORTIVI
L’osteopata utilizza tecniche adeguate e personalizzate in base alla persona, l’età e lo sport praticato!
Tra le tecniche utilizzate ci sono:
- tecniche dirette e indirette articolari
- tecniche viscerali
- tecniche cranio-sacrali
- tecniche fasciali
Per un recupero ottimale dell’atleta sarà fondamentale la collaborazione dell’osteopata con lo staff tecnico e fisico!
OSTEOPATIA E PREVENZIONE
E’ essenziale ricordare l’importanza del trattamento osteopatico a livello preventivo: in assenza di problematiche fare dei check ogni 2-3 mesi per “pulire” la struttura dalle disfunzioni che periodicamente sviluppiamo.
Nel caso dello sportivo, che va incontro più spesso a disfunzioni, è consigliato fare questi “tagliandi” una volta al mese